Dusan vlahovic rappresenta senza dubbio una figura controversa nella storia recente della Juventus. Il legame tra l’attaccante serbo e il club bianconero è stato segnato da un’alternanza di emozioni, con eventi che hanno spaziato dai momenti felici a quelli problemati. Recentemente, si è finalmente raggiunta una sorta di riconciliazione con i tifosi ultras, che lo avevano apertamente contestato. Tuttavia, la continuità della sua carriera in maglia bianconera ora dipende da una questione contrattuale cruciale.
Il contratto di Vlahovic scade nel 2026 e il suo futuro appare incerto. negli ultimi mesi sono emerse voci inquietanti riguardanti le trattative per un possibile rinnovo. Complici le pressioni economiche che il club sta affrontando, questo diventa un nodo fondamentale per entrambe le parti coinvolte.
I costi Attuali - Per comprendere la situazione attuale è essenziale analizzare i numeri nel dettaglio. Acquistato dalla Fiorentina per una somma complessiva di oltre 85 milioni di euro (inclusi bonus), Vlahovic ha firmato un contratto generoso che prevede un ingaggio attualmente fissato a circa 12 milioni netti all’anno. Questo porta a considerare anche l’ammortamento annuale del suo valore contrattuale: circa 19 milioni di euro annui fino al gennaio del 2025.
Le Trattative in corso – A partire dalla fine della stagione corrente, Vlahovic entrerà nell’ultimo anno del suo contratto ma senza segni concreti verso un rinnovo soddisfacente per tutte le parti coinvolte. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha avviato discussioni infrequenti con gli agenti del giocatore, non ottenendo però concretezze o accordo su come ridurre l’impatto economico dell’ingaggio attualmente previsto.
L’Ipotesi “Alla Chiesa” – Una delle possibilità più dibattute è quella di vedere Vlahovic relegato a una posizione marginale all’interno del progetto tecnico della Juventus se non si troverà presto un accordo sul rinnovo contrattuale. Questo scenario ricorda quanto accaduto a Federico Chiesa, quando la Juventus decise, nella scorsa stagione estiva, di cedere il giocatore pur di alleggerire i costi e reperire fondi necessari ad altre operazioni sul mercato.
Nell’attuale contesto calcistico caratterizzato da notevoli cambiamenti e sacrifici finanziari per la Juventus, risulta evidente come questo binomio tra opportunità sportive ed esigenze economiche stia oramai definendo nuove strategie nelle quali le priorità devono affrontare sfide complesse tanto sul terreno di gioco quanto sulla tavola dei negoziati. È evidente che ciascuno degli sviluppatori dovrà compensare queste dure realtà mentre ci si prepara al mercato invernale ormai alle porte.