L’Inter volta pagina e, concluso il rapporto con Luciano Spalletti, a cui viene dato il benservito, saluta Antonio Conte, ufficialmente il nuovo tecnico.
Era nell’aria che il pugliese potesse accasarsi ai nerazzurri ed ecco l’ufficialità giunta nelle scorse ore con un comunicato apparso sul sito del club. Contratto di tre anni, con uno stipendio pari a nove milioni netti a stagione, che possono arrivare a dodici con i vari bonus dovuti al raggiungimento di eventuali obiettivi.
Con lui, giungeranno a Milano anche i suoi più fidi collaboratori: il fratello Gianluca sarà suo vice, poi gli assistenti Stellini e Vanoli, i preparatori Tous e Coratti e il preparatore dei portieri Bonaiuti. Gabriele Oriali vestirà i panni di manager una volta terminato a giugno il suo rapporto con la nazionale italiana.
Soddisfatti il general manager Beppe Marotta ed il Presidente Steven Zhang, che potrebbe sedere accanto al nuovo tecnico per assistere in tribuna alla finale di Champions League tra Liverpool e Tottenham. Intervenuto per la prima volta da coach del club, Antonio Conte afferma di aver scelto i nerazzurri per la serietà del progetto, nonché per la storia del club e l’ambizione di voler costruire qualcosa di importante.
A tal proposito, non ha dubbi su quali siano i suoi obiettivi, ovvero riportare l’Inter dove merita nel calcio internazionale dopo anni difficili conseguenti alla fine del ciclo del Triplete. Si dice convinto, lo stesso, di poter contribuire a ridurre il gap con il calcio inglese, che anche quest’anno ha dimostrato di essere il più competitivo al mondo, piazzando quattro squadre nelle finali delle Coppe Europee.
Alla domanda su come si possa costruire un gruppo vincente, Conte non ha dubbi: con l’educazione e il rispetto. E proprio su queste basi si prevede una certa rivoluzione sul piano della rosa, con giocatori importanti che potrebbero andare via.