Gli imprenditori cinesi amano l’Italia del pallone: dopo aver comprato l’Inter e aver quasi concluso l’affare con il Milan, guardano al mercato dei giocatori da spedire in Oriente. Gli ultimi a finire nei sogni dei magnati asiatici sono Manolo Gabbiadini e Carlos Bacca.
Doveva essere il vice Milik quando, infortunatosi il polacco, era stato chiamato da Sarri per prendere in mano l’attacco partenopeo. Ma Gabbiadini non sempre ha saputo essere un vero leader e le sue prestazioni sono state a dir poco altalenanti. Ora che il Napoli ha ingaggiato Pavoletti, il venticinquenne lombardo potrebbe anche lasciare la Campania.
Sono due le proposte all’orizzonte. La prima è rappresentata dal Wolsfburg, che ha offerto ad Aurelio De Laurentiis 21 milioni di euro. Quest’ultimo ne ha però richiesti almeno 25 e, venuto a conoscenza di un interessamento da parte di un club cinese, sta valutando le mosse per trarre maggior profitto dalla vicenda.
Più nota è la questione legata al giocatore rossonero, che non sta affatto attraversando un bel momento di forma: non segna dal 2 ottobre e anche nel match di Supercoppa Italiana di Doha contro la Juventus sembra aver smarrito quel senso del gol che l’aveva caratterizzato in passato. Con un Lapadula che scalpita dalla panchina per subentrare al suo posto, la dirigenza milanista sarebbe disposta a cedere il colombiano.
Il quale, però, sembra ostinato a rimanere: sembra non essere interessato ai milioni di euro offerti sul piatto dalla Cina – che hanno già convinto i vari Tevez e Oscar – ma rende noto tramite il suo procuratore che si trova bene a Milano e spera di convincere Vincenzo Montella ad avere nuovamente fiducia in lui. In questo caso, dunque, l’ipotesi Cina appare assai più remota e non è escluso che questa sessione invernale di calciomercato Milan si concluda con un nulla di fatto come già accaduto lo scorso anno in merito al colombiano.