Alla fine la fumata bianca c’è stata e i tifosi azzurri possono tirare un sospiro di sollievo, dopo aver trepidato per un lungo periodo: Dries Mertens vestirà con ogni probabilità la maglia del Napoli anche il prossimo anno. Vi avevamo dato conto di recente della distanza economica tra il club e le richieste dell’attaccante belga fino a qualche settimana fa, e di diverse squadre (dall’Inter al Manchester United) pronte a fare carte false per assicurarsi il bomber.
Ma le varie pretendenti dovranno mettersi l’anima in pace perché Aurelio De Laurentiis è riuscito nell’intento di convincere la punta a restare alle pendici del Vesuvio: trovato l’accordo sul prolungamento del contratto fino al 2020, con una clausola rescissoria da trenta milioni di euro a partire dal 2018. Manca ancora la firma che possa rasserenare definitivamente i campani, ma la conclusione delle lunghe trattative ha dato l’esito sperato.
Del resto lo stesso De Laurentiis l’aveva annunciato qualche giorno fa in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, affermando che si trattava questione di giorni e che tutto si era risolto per il meglio. Ora non resta che attendere l’annuncio definitivo da ambo le parti. Se il Napoli potrà continuare a disporre di un calciatore che ha preso alla grande le redini di Higuain, dall’altra lo stesso Mertens può dirsi soddisfatto per l’arrotondamento dell’ingaggio: percepirà quattro milioni a stagione.
Riguardo alla clausola rescissoria inserita a partire dal 2018, la data non sembra casuale: coincide, infatti, con quella con cui l’allenatore Sarri può lasciare la squadra versando otto milioni, e ciò rende evidente come il destino di Mertens sia legato indissolubilmente a quello del tecnico che più di ogni altro ha saputo valorizzarlo. Ricordiamo che il trentenne nato a Lovanio ha messo a segno nella stagione ormai prossima alla conclusione trentuno reti in quarantaquattro presenze: davvero una media-gol notevole.