Igor Tudor non è più l’allenatore dell’Udinese Calcio. La vittoria nella prima giornata di campionato contro il Milan lasciava presagire una stagione dal sapore dolcissimo, dopo qualche annata in chiaroscuro, invece il prosieguo della Serie A non si è rivelato proficuo per il tecnico croato, così la società ha deciso di esonerarlo.
Fatali, in particolar modo, le ultime due sfide giocate contro Atalanta e Roma, con undici gol subiti in 180 minuti: prima il disastroso 7-1 rimediato dai bergamaschi, poi il poker per mano dei giallorossi. Se nel primo caso poteva esserci l’attenuante dell’inferiorità numerica, nel secondo caso la squadra bianconera ha giocato per oltre un’ora con un uomo in più, subendo un pesantissimo parziale di 3-0 che ha fatto scattare la contestazione dei tifosi.
Il giorno seguente, Tudor ha regolarmente diretto la sessione di allenamento del mattino, mentre nel pomeriggio c’è stato un colloquio con i vertici della dirigenza, che gli hanno proposto la rescissione consensuale del contratto. Rifiutata tale proposta da parte del tecnico, la società ha deciso per l’esonero.
Ed ora? In panchina, al momento, va il vice allenatore Gotti, ma già si parla del nome che potrebbe prendere definitivamente il posto del tecnico esonerato. Il primo nome che circola è quello di Colantuono, che ha già allenato il team friulano nella stagione 2015/2016. Viene sondata anche la pista Rino Gattuso, che tornerebbe così in Serie A dopo l’annata vissuta sulla panchina del Milan.
Da non sottovalutare neppure i nomi di Massimo Carrera e Francesco Guidolin. Fa effetto, in particolare, l’eventuale ritorno di quest’ultimo, a cui è legato uno dei periodi più felici della storia della società bianconera alle soglie del nuovo millennio e poi dal 2010 al 2014, quando la squadra arrivò ad un passo dalla Champions League. Per il tecnico di Castelfranco Veneto, fermo da due stagioni, si tratterebbe di un graditissimo ritorno.