Finisce la Serie A e, come puntualmente accade ogni anno, è caccia agli allenatori da parte di quelle squadre rimaste momentaneamente senza guida. Sono due i club che stanno insistentemente cercando un nuovo tecnico: l’Inter e la Roma.
La società nerazzurra ha dato il benservito a Stefano Pioli, il quarto in questa funesta stagione. L’allenatore parmense è ad un passo dalla panchina della Fiorentina e Suning sta cercando un sostituto. L’oggetto dei desideri risponde al nome di Antonio Conte, ma sappiamo quanto sia difficile che il pugliese lascia il Chelsea con il quale ha appena vinto la Premier, nonostante la super offerta di quindici milioni in quattro anni non facilmente rifiutabile.
Di conseguenza, si vira su Luciano Spalletti, che invece lascerà la Roma come già reso noto ormai da tempo (“Se non vinco me ne vado”, aveva detto”). Dopo l’incontro tra il nuovo ad Walter Sabatini, il ds Piero Ausilio e il patron Steven Zhang, si è giunti all’idea comune che l’allenatore di Certaldo possa essere la persona giusta per rilanciare i nerazzurri. Per lui già pronto un contratto triennale da quattro milioni più bonus a stagione: la firma avverrà la prima settimana di giugno, ma già da lunedì, il giorno dopo la fine della Serie A, ogni giorno potrà essere buono per l’annuncio ufficiale.
E la Roma? Arriverà Eusebio Di Francesco, reduce da una serie di fortunate annate al Sassuolo. Dopo cinque stagioni in Emilia Romagna, l’ex giocatore giallorosso tornerà nella capitale in veste di allenatore. Nelle prossime ore avverrà un incontro con il patron Squinzi, che gli concederà il via libera senza rispettare la clausola rescissoria di tre milioni. Poi la Lupa comincerà ad allestire la rosa secondo la filosofia di gioco del pescarese, il cui modulo offensivo piace non poco al ds Monchi, che cercherà di accontentarlo anche sul fronte mercato.