Gli strascichi della prematura eliminazione dalla Champions League hanno avuto l’effetto più scontato: Massimiliano Allegri non sarà più l’allenatore della Juventus dalla prossima stagione. Dopo cinque anni costellati di successi in Italia, arriva la separazione tra il tecnico toscano e la società bianconera.
La giornata cruciale è stata giovedì 16 maggio quando, in seguito all’incontro tra l’allenatore livornese ed il presidente Andrea Agnelli, era stato rilasciato uno stringatissimo comunicato della società in cui si faceva riferimento all’addio, con la promessa di fornire tutte le spiegazioni alla stampa in una conferenza stampa prevista per le ore successive.
Ora, a margine dell’incontro con i giornalisti, arrivano tutti i dettagli. È un Allegri emozionato, quello che si presenta alla vigilia della penultima partita sulla panchina del club più titolato d’Italia. Ma “basta lacrime”, chiede, dal momento che “ho già dato ieri”.
Dopo i ringraziamenti di rito, l’ex coach di Cagliari e Milan afferma che, durante l’incontro avvenuto con i vertici del club, entrambi hanno espresso il proprio parere sul futuro della squadra e, in mancanza di un accordo su tali punti, lo stesso Agnelli ha optato per un allontanamento del suo assistito. È stata una decisione della società, dunque, quella di non proseguire, sebbene Allegri chiarisce come ci si lasci in ottimi rapporti.
Riguardo alle critiche spesso ricevute, si difende sostenendo che la stagione è stata tutt’altro che negativa, vista la vittoria del quinto scudetto consecutivo e della Supercoppa Italiana; inoltre, contrariamente a chi gioca bene ma non vince nulla, egli preferisce “vincere giocando male”. “Se uno non vince mai un motivo ci sarà”, la stoccata agli avversari.
Qualche ora dopo, arriva il post d’affetto rilasciato su instagram da Cristiano Ronaldo: “È stato un piacere lavorare con te”, il sincero commento del portoghese rivolto al suo allenatore delll’ultima stagione.
Ora la caccia al successore di Allegri può finalmente partire.