Trentuno anni dopo l’acquisto del Milan, destinato a diventare la più forte squadra al mondo nel giro di poco tempo, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani tornano al loro primo amore, il calcio. Dopo essere usciti di scena dalla società rossonera poco più che un anno e mezzo fa, i due imprenditori milanesi hanno annunciato di aver acquistato il 100% delle azioni del Monza Calcio, attualmente militante nel campionato di Serie C.
Era nell’aria il concludersi con una fumata bianca della trattativa, nelle scorse ore tutto è stato ufficializzato ai media: l’ex proprietario Nicola Colombo (il Presidente del decimo scudetto milanista) resterà numero uno, mentre Adriano Galliani tornerà a ricoprire la sua carica prediletta, quella di amministratore delegato.
E proprio lui, emozionato nella conferenza stampa di presentazione, si sbilancia annunciando grandi obiettivi, magari già un derby contro i rossoneri tra due anni in Serie A. Ciò vorrebbe dire doppia promozione immediata da parte della compagine brianzola, attualmente terza nel gruppo B ad un punto dalle capoliste Fermana e Pordenone.
In realtà, all’esordio della nuova proprietà è arrivata la sconfitta di misura contro il Ravenna, ma in fondo anche il Milan nelle mani di Fininvest non fece una grande partenza, dal momento che nel lontano 1986 pareggiò all’esordio contro il Verona. Ciò che conta è l’orizzonte che si è prefissato Berlusconi: far diventare il Monza la terza grande squadra della Lombardia, puntando su una squadra composta interamente (o quasi) da giovani e italiani.
In realtà un nome esperto l’avevano individuato per lanciare le sue quotazioni: stiamo parlando di Antonio Cassano, attualmente disoccupato e per questo accostato ai biancorossi. Ma Fantantonio non ne vuole sapere di scendere di categoria, dichiarando di essere disposto a farlo soltanto per indossare la casacca dell’Entella in Serie B.
Dunque, presto vedremo che ne sarà di questo Monza e del ritorno in campo della premiata ditta Berlusconi – Galliani.