L’accordo per il prolungamento del contratto tra il Napoli e Pepe Reina potrebbe saltare: è fumata nera tra il portiere partenopeo e il Presidente Aurelio De Laurentiis.
Secondo quanto riferito da Ciro Venerato a Radio Crc, il numero uno spagnolo ha rifiutato l’accordo biennale proposto dal Presidente, chiedendo con insistenza tre milioni e mezzo netti, ma ricevendo un secco rifiuto da parte dello staff societario guidato dal direttore sportivo Giuntoli.
Una pretesa che ha irritato non poco Adl, il quale contava di arrivare in tempi brevi alla fumata bianca e ora costretto a dover fare i conti con un giocatore in scadenza di contratto, che alla fine della prossima annata potrebbe partire a parametro zero.
Del resto Reina sta facendo pagare al Presidente le parole pronunciate da quest’ultimo in occasione della cena di fine anno, in cui aveva accusato il giocatore iberico di avere troppe distrazioni fuori dal campo e di non avere alcuna intenzione di andare incontro agli interessi della società. Inoltre lo stesso De Laurentiis aveva chiaramente fatto intendere come, data la non più giovanissima età del portiere (34 anni), si sarebbe dovuto cercare un nuovo numero uno in grado di difendere la porta campana per più stagioni.
A questo punto i tentativi di riconciliazione tra le due parti non sono affatto semplici. Adl potrebbe anche decidere di cedere già quest’estate il suo portiere, ma chiede in cambio almeno cinque milioni di euro, per evitare poi che il prossimo anno vada via a costo zero.
Intanto, convocato con la nazionale spagnola, Reina non dà bella mostra di sé. Nell’amichevole disputata al Nueva Condomina di Murcia contro la Colombia, due grosse disattenzioni gli costano altrettante reti e alla fine ci pensa Alvaro Morata ad evitare la sconfitta alle Furie Rosse. Così l’estremo difensore viene preso di mira dai tifosi spagnoli: “È inconcepibile che Reina sia oggi titolare in nazionale”, è il commento più gettonato.