Cambio di proprietà per la Fiorentina: la società viola passa dalle mani dei Della Valle a quelli di Rocco Commisso, imprenditore statunitense di chiare origini italiane.
Il nome di Rocco Commisso era già stato associato in passato al calcio italiano. Lui, di origini calabresi, aveva cercato di prendere il Milan la scorsa estate, prima che il fondo Elliott decidesse di non cederla e continuare ad investire. Ora ecco l’occasione di rimettere piede nel calcio italiano, puntando sulla società che i Della Valle volevano cedere già da diverso tempo dopo la mancata sintonia con molti tifosi.
Sarà la sua seconda squadra, dal momento che già detiene i New York Cosmos che militano nel campionato statunitense e ne rappresentano il club più titolato (nel corso della storia, hanno indossato la loro maglia vere e proprie leggende come Pelé, Beckenbauer e Raul, solo per citarne alcuni). Il costo dell’operazione si aggira attorno ai 150 milioni di euro e, come spiegano i proprietari uscenti, non si tratta dell’offerta più vantaggiosa presentata, ma quella che offre maggiori garanzie per la solidità della società.
Dopo diciassette anni, così, escono di scena gli imprenditori italiani, che malgrado non siano riusciti a lasciare il segno dal punto di vista delle vittorie, hanno comunque costituito una parentesi importante nella storia del club toscano. E difatti Commisso li ringrazia, dopodiché si lancia in complimenti al calcio nostrano, dichiarandosi “fan” e dicendo che “non ci sono parole per descrivere quanto sia incredibilmente onorato di avere l’opportunità di contribuire a scrivere il prossimo capitolo della storia di un club leggendario come la Fiorentina”.
Infine ringrazia tutti i tifosi per l’accoglienza mostrata nei suoi confronti, anche se, ci tiene a precisare, non si sente di promettere nulla di ciò che non è poi in grado di mantenere.