Una delle colonne del Napoli del nuovo millennio lascia ufficialmente la società partenopea: dopo numerosi tira e molla, Marek Hamsik migra in Cina, dove vestirà la maglia del Dalian.
Sono trascorsi diversi giorni dalla festa organizzata dai suoi compagni di squadra e dalla clamorosa fumata nera tra i vertici del club italiano e di quello asiatico. Poi, con il benestare del patron Aurelio De Laurentiis, le cose si sono rimesse per il verso giusto e così, ora, finalmente l’ufficialità: il trentunenne giocatore slovacco ha firmato un contratto triennale che lo porterà a percepire una cifra pari a nove milioni di euro netti, mentre al Napoli andranno venti milioni (cinque subito, i restanti quindici il prossimo anno).
Era il 2007 quando Marek Hamsik mise per la prima volta piede al Napoli, arrivando dal Brescia in cui aveva trascorso tre stagioni nelle giovanili. Alle pendici del Vesuvio il calciatore si fa subito amare da tifosi e cittadini a suon di gol e soprattutto di umiltà. E i numeri sono importanti, tali da restare nella storia del club partenopeo: sono oltre cinquecento le presenze collezionate in oltre un decennio (mai nessuno come lui), con 121 reti messe a segno, ben sei in più di un certo Diego Armando Maradona.
Se il Pibe de Oro rimane un mito per l’intero popolo campano, le gesta del calciatore slovacco resteranno ben impresse per molto tempo ed è per questo che da più parti giungono sinceri attestati di affetto. Un esempio arriva da Lorenzo Insigne, che gli dedica un commovente messaggio: “Questa sarà per sempre casa tua e noi saremo sempre la tua famiglia […] Da quando ho avuto la fortuna di indossare la maglia della squadra della mia città, sei sempre stato presente come Amico, Compagno e Capitano”.
Sul fronte mercato, De Laurentiis assicura che, con gli introiti ricavati dalla cessione di Hamsik, assieme ad altri fondi, in estate arriveranno due o tre pedine fondamentali per la squadra.