Suning vuole fare sul serio. La nuova proprietà dell’Inter pare realmente intenzionata a fare del club nerazzurro una squadra in grado di puntare a grandi obiettivi. E per farlo si punta su una grande guida in panchina: Antonio Conte.
Una notizia rimbalzata nelle scorse ore e destinata certamente a far discutere. Il tecnico pugliese, dopo tre scudetti in tre anni con la Juventus, sta compiendo una nuova impresa con la maglia del Chelsea: sebbene il campionato sia tutt’altro che concluso e il cammino sia ancora lungo, i Blues stanno dimostrando giornata dopo giornata di avere un’altra marcia e l’indiscusso merito spetta proprio a lui, l’ex ct della nazionale italiana.
Zhang Jindong, il numero uno della società lombarda, avrebbe già contattato il quarantasettenne allenatore leccese, presentandogli un’offerta sbalorditiva: 60 milioni di euro con un contratto quadriennale, quindi esattamente quindici milioni netti a stagione. Certamente non sarà così facile strappare Conte al club londinese, dal momento che proprio lui ha saputo rilanciarlo dopo l’inaspettato fallimento del Mourinho bis.
C’è da dire, però, che l’italiano non ha mai nascosto di essere pronto ad allenare qualunque squadra, persino una rivale storica della Juventus come l’Inter, appunto. E in più, se dovesse accettare quella che per molti è un’irrinunciabile offerta, avrebbe il via libera sugli acquisti: Zhang gli presenterebbe un maxi assegno da 400 mila euro con cui acquistare tutti coloro che occorrono per creare una squadra di livello europeo.
E i nomi, in questo caso, sono quelli di Marco Verratti, che è sempre più vicino alla fine della sua esperienza con il Paris Saint Germain, e Federico Bernardeschi, giovane attaccante da strappare alla Fiorentina e con il quale costruire una grande coppia d’attacco con Mauro Icardi.
Insomma, cosa ne verrà fuori? Conte si lascerà conquistare da tali cifre o vorrà proseguire ancora la sua per ora soddisfacente avventura oltremanica?