L’Inter è in netta fase calante in campionato, complice le due sconfitte e il pareggio rimediato nelle ultime tre uscite. Quella che dopo diciassette giornate si era rivelata come la grande sorpresa di questa prima parte di stagione si sta ora mostrando per ciò che è effettivamente: una squadra ancora immatura e non ancora pronta per grandi e d ambiziosi obiettivi.
Il tecnico Luciano Spalletti chiede rinforzi di mercato e così la dirigenza cerca di correre ai ripari, pur con un budget piuttosto limitato: è ormai fatta per gli acquisti di Lisandro Lopez e Rafinha. Il primo risponde al profilo di centrale tanto richiesto dall’allenatore di Certaldo: argentino classe 1989, proviene dal Benfica e si accasa all’Inter con la formula del prestito da 500 mila euro fino a giugno, con riscatto fissato a 9 milioni di euro. Il giocatore approderà nelle prossime ore in Italia per le visite mediche e lunedì procederà alla firma del contratto.
Un calciatore comunque da rigenerare, il sudamericano, dal momento che finora ha collezionato otto presenze con la maglia del club lusitano, più altre nove tra coppa nazionale ed Europa League. Fisicamente possente (alto 189 cm per 80 kg), è un gigante da area di rigore e ha nel colpo di testa la sua arma migliore.
Se per Lopez è ormai tutto completato, è quasi fatta per Rafinha, centrocampista brasiliano classe 1993 attualmente in forza al Barcellona: il giocatore ha dato il suo assenso al tralsferimento a Milano, così non resta che concludere le operazioni tra le rispettive dirigenze, con quella nerazzurra disposta a mettere sul piatto un prestito con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro, più ulteriori tre di bonus.
Il buon esito potrebbe essere vicino, così come quello per Ramires, centrocampista brasiliano di proprietà dello Jiangsu Suning di Fabio Capello, che ha dato il via libera al giocatore per venire in Italia.