Zeman, di nuovo lui: comincia la seconda avventura a Pescara

Zdenek Zeman di nuovo in gioco: il sessantanovenne tecnico boemo ritorna in Serie A, accettando la proposta del Pescara reduce dall’esonero di Massimo Oddo. Ancora una realtà fortemente compromessa, quella della squadra abruzzese, ancora il ceco chiamato a rimediare ciò che sembra davvero improbo.

Si tratta di un ritorno presso il Delfino, avendolo già allenato nella stagione 2011-2012 ed avendo trascinato la squadra alla promozione in Serie A (era il forte Pescara dei giovani Ciro Immobile, Marco Verratti e Lorenzo Insigne). Lasciò poi la panchina per approdare a Roma, ma ora, con ancor più esperienza sulle spalle – e con più esoneri – eccolo di nuovo in lizza.

Dopo aver svolto il primo allenamento mattutino, si presenta in conferenza stampa per rendere noto il suo obiettivo primario: evitare di chiudere la stagione come la peggiore squadra in Europa, statistiche in cui attualmente gli abruzzesi sono il fanalino di coda. Certamente evitare la retrocessione non è cosa facile, nonostante restino ancora quattordici partite a disposizione. Per questo motivo, sono già iniziate con lo staff dirigenziale della squadra le operazioni per allestire una rosa competitiva per la prossima annata, dal momento che il contratto firmato dal boemo è fino al 2018.

Non mancano frecciate ai tanti detrattori che l’hanno preso di mira nel corso degli anni – “Sono finito? Li faccio ricredere” – e neppure una disamina sul campionato italiano, che secondo Zeman è già chiuso da dicembre con una squadra nettamente più forte delle altre (la Juventus).

Nato a Praga nel 1947, Zdenek Zeman ha cominciato la sua carriera da allenatore sin dagli anni Settanta in squadre locali, prima di approdare in Italia a metà del decennio successivo e facendo del modulo 4-3-3 il suo vero marchio di fabbrica. È salito alla ribalta a cavallo degli anni Novanta nel Foggia, che trascinato dal trio d’attacco Francesco Baiano, Giuseppe Signori e Roberto Rambaud,i fu promosso in Serie A, arrivando poi a cogliere un undicesimo e un nono posto (sfiorando l’ingresso in Coppa Uefa).

Poi le esperienze con Lazio e Roma, il giro di tante squadre di provincia, i tanti esoneri e le diverse promozioni. Ora ricomincia da Pescara l’avventura di Zemanlandia.

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