Zaza dice sì al Valencia, Dzeko no a Cannavaro

Simone Zaza si è deciso: andrà al Valencia. Respinto, invece, il pressing di Fabio Cannavaro per arrivare a Edin Dzeko.

Simone Zaza può essere ormai considerato a tutti gli effetti un giocatore del Valencia. La Juventus è riuscita a convincere il calciatore a provare l’avventura nella Liga spagnola dopo quella non positiva in Premier League inglese.

Avrebbe voluto tornare a tutti i costi in Italia il venticinquenne attaccante lucano, ma nessuna squadra si è fatta concretamente avanti. Neppure il Milan, che aveva manifestato interesse tramite Adriano Galliani e Vincenzo Montella, ma non ha potuto fare offerte perché a corto di denaro (vendere prima di acquistare è l’ormai noto motto dei rossoneri).

E così, pur di lasciare l’Inghilterra di cui  non conserva straordinari ricordi, eccolo volare in Spagna. Avrebbe dovuto esserci Cesare Prandelli sulla panchina degli iberici, ma ora c’è Salvador González Marco, o più semplicemente Voro. Il giocatore percepirà 2.2 milioni netti, mentre le squadre si sono accordate per la formula del prestito a 2 mln con riscatto fissato a 18 milioni.

C’è chi in Italia c’è già e non vuole abbandonarla. È Edin Dzeko, che ha rifiutato le proposte del Tianjin Quanjian allenato da Fabio Cannavaro, nonostante fossero stati proposti al bosniaco 16 milioni a stagione. “Dzeko sta bene alla Roma, è felice in giallorosso e pensa soltanto ai capitolini”, taglia corto il suo procuratore Irfan Redzepagic, che chiude la trattativa coi cinesi sul nascere.

Del resto, il bomber può godere della massima fiducia dell’allenatore Luciano Spalletti e sa bene come confrontarsi con il calcio europeo sia tutt’altro che trasferirsi in Asia, anche a costo di rinunciare a un ricchissimo bottino economico. E poi c’è da aggiungere che la sua stagione è cominciata in maniera ottimale, avendo già messo a segno 13 reti in 17 presenze e avendo permesso alla Roma di rimanere aggrappata alla favoritissima Juve in Serie A.

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