Recenti voci circolano con insistenza all’interno dell’ambiente rossonero,rivelando come il patron del Milan,Gerry Cardinale,stia valutando nuove opzioni per il ruolo di direttore dell’area tecnica. Questa figura attualmente ricoperta dal francese Geoffrey Moncada vedrà la sua scadenza contrattuale nel giugno del 2025. A sorpresa, tra i nomi emersi nei sondaggi effettuati da Cardinale figura anche l’ex direttore tecnico della Juventus, Fabio Paratici.
Sebbene attualmente sia in una fase di pausa a causa delle dimissioni presentate al Tottenham nell’aprile 2023, Paratici ha mantenuto un certo peso nel panorama calcistico. A seguito di una controversa squalifica durata 30 mesi inflitta dalla giustizia sportiva italiana per questioni legate alle plusvalenze fittizie della Juventus, è stato recentemente autorizzato dalla FIFA a riprendere incarichi di consulenza. Con la fine della sua squalifica prevista per il prossimo giugno, Paratici si prepara ad affrontare nuove opportunità lavorative e il Milan sembra essere una delle sue molteplici possibilità.
Il club rossonero è attualmente in fase di riorganizzazione, con un nuovo assetto dirigenziale che vede Giorgio Furlani nelle vesti di amministratore delegato e Geoffrey Moncada come direttore tecnico. Con l’uscita recente del direttore sportivo Antonio D’Ottavio dal club, c’è forte interesse nell’inserimento di nuovi profili esperti che possano contribuire alla crescita del team. Inoltre, va segnalata l’importante presenza sullo sfondo di Zlatan Ibrahimovic nei piani futuri del Milan Futuro gestito da Jovan Kirovski.
La carriera di Fabio Paratici è iniziata nella Sampdoria dove ha svolto vari ruoli fino a diventare direttore sportivo sotto la guida del noto Beppe Marotta. Questo sodalizioha portato enormi successi tra cui un quarto posto in Serie A e l’accesso ai playoff della Champions League nel 2010. La collaborazione si è poi trasformata nella lunga avventura alla Juventus dove Paratici ha avuto un impatto considerevole: sotto la sua direzione i bianconeri hanno conquistato diversi titoli nazionali e raggiunto due finali importanti nella massima competizione europea.
A questo punto, il futuro dirigenziale del Milan appare avvincente ed incerto al tempo stesso; con nomine strategiche che potrebbero definirne le sorti negli anni a venire.le prossime mosse ora sono crucialci poichè determineranno non solo gli assetti interni ma anche le ambizioniormai consolidate su scala internazionale.
In conclusione, mentre Fabio Paraticians quello all’orizzonte rappresenta senza dubbio un ritorno ad altissimi livelli per lui stesso oltre che potenzialmenteun significativo rafforzamento strategico per i rossoneri.